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Essere il tempo
Un dialogo con Francesco Arena

Francesco Arena è un artista a cui pensiamo nell’orbita di una riflessione sull’identità artistica italiana. Cosa rappresenta secondo lui il concetto di identità? C’è un’identità nell’approccio, nel suo metodo, nei materiali che adotta per i propri lavori, in cui ricostruisce la storia recente italiana, attraverso una concettualizzazione di fatti, esperienze, luoghi e protagonisti? Arena, nelle […]

Il corpo tra dimensione personale e memoria collettiva
Note sull’arte italiana del presente

Nel volume Materialismo radicale (2019), Rosi Braidotti sostiene che nel XXI secolo la soggettività sia un luogo paradossale, un teatro dove agiscono e si incrociano molteplici fattori sociali, simbolici, economici, politici, e ci avverte di come questa fase storica ci ponga dinanzi a una contraddizione gravida di conseguenze. Ci troviamo ad affrontare, infatti, «la simultanea […]

Postumano
Una prospettiva

Post Human La mostra Post Human, curata da Jeffrey Deitch, era arrivata da Losanna al Castello di Rivoli nell’autunno del 1992, e aveva subito ottenuto un certo riscontro, perché sembrava segnare una sorta di frattura epistemologica vissuta nella realtà che l’arte contemporanea, più o meno puntualmente, registrava. La tecnologia iniziava a interferire con la struttura […]

Identità come performance
L’arte nel metaverso

Qualche tempo fa, un quotidiano locale mi ha chiesto: «conosci artisti bresciani che lavorano con gli NFT?». A farmi riflettere, più che la domanda, è stato il fatto di trovarla istintivamente fuori luogo. Con rare eccezioni, connesse soprattutto all’aver già legato la propria carriera al proprio nome di battesimo, gli artisti attivi nel mondo NFT […]

Ritrarre il presente
La pittura italiana fra meta-dimensione e meta-realtà

La generazione nata tra la metà degli anni Ottanta e la fine dei Novanta è stata la prima nativa digitale, crescendo e formando la propria identità, personale e artistica, nell’ambito di una negoziazione costante fra spazio digitale e fisico. Dalle PlayStation e i Nintendo degli anni Novanta, alle community online apparse verso il 2000 (Myspace, […]

Il corpo collettivo
Note sulla Milano dei primi anni Duemila

Nel primo decennio del Duemila, erano numerosi gli operatori culturali, nati tra anni Settanta e prima metà degli Ottanta, che guardavano sia alle pratiche sociali sia al lavoro di squadra. In particolare, a Milano, i ‘giovani’ lavoratori dell’universo artistico si erano formati e avevano mosso i primi passi in un territorio vitale e propulsivo, vivendo […]

Due parallele
Analisi di un paradosso esistenziale tra due generazioni di artisti

Il passaggio dagli anni Dieci agli anni Venti di questo secolo, ha prodotto la compresenza di due generazioni, attive parallelamente nell’arte italiana. In realtà le generazioni sarebbero tre: quella che, nella sociologia della fine del millennio precedente, era identificata con la lettera X, e quelle che seguirono col volgere del secolo, identificate con Y e […]

Una realtà allargata
Maschera e volto del realismo contemporaneo

«Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire:sono venuto a dirvi come comincerà».The Matrix Per alcuni aspetti, si potrebbe sostenere che The Matrix – il film del 1999 che ha suscitato tanto successo di pubblico quanto dibattito fra i filosofi[1] – sia stato sottovalutato. Certo, il film è […]

L’Identità diffusa
Appunti sulla relazione attuale tra filosofia e arti visive

I rapporti tra filosofia e arti visive sono sempre stati delicati. Iniziati ufficialmente a metà Settecento, quando Baumgarten inventò l’estetica[1], si sono complicati successivamente con l’avvento della linguistica, lo strutturalismo, la semiologia e l’ermeneutica. La filosofia è una forma di indagine razionale, tende a essere sistematica, riflette criticamente sui propri metodi e presupposti. L’arte sfugge, […]