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La mostra come dispositivo critico
Una prospettiva tra passato e presente

«Pazzi lamentano il decadimento della criticapoiché il suo giorno è passato da un pezzo.La critica è una questione di corretta distanza.Era di casa in un mondo in cui prospettive e prospetti contavanoe dove era ancora possibile assumere una posizione.Ora le cose premono troppo da vicino sulla società umana»[1].Walter Benjamin La distanza, il distacco e l’intervallo […]

Istituzioni e prassi critica
Un orizzonte organico

Negli ultimi decenni alcuni fenomeni economici, sociali e culturali hanno messo in discussione il potere della critica, dall’‘interno’ e dall’‘esterno’. L’affermarsi della vulgata del postmoderno, da una parte, e il pensiero poststrutturalista dall’altra; il diffondersi, dagli anni Novanta, del paradigma antropologico, la svolta introdotta dalla trasversalità degli studi di cultura visuale, la ripresa degli orientamenti […]

Un confronto intergenerazionale sulla critica d’arte
Tra nostalgia innocua di un’epoca mai vissuta e prospettive future difficilmente direzionabili

Nella tela Au rendez-vous des amis del 1922, Max Ernst registra il vivace fermento culturale che accompagna la teorizzazione del movimento surrealista. Attraverso gli artisti e intellettuali rappresentati emergono l’urgenza e la centralità di un dialogo trasversale e perpetuo che, a livello storiografico, risulta come una vera ‘presa di posizione’ a cui votarsi. Nell’opera dell’artista […]

Tra critica e informazione
Le riviste nei tempi che cambiano

Certamente le riviste nascono da un’istanza critica. Bisogna comprendere, però, quello che si intende con critica. Innanzitutto, è importante dire che per scrivere di qualcosa si deve conoscerla a fondo, per cui, la prima cosa da fare è studiare l’oggetto di indagine: vedere la mostra, parlare con l’artista, parlare con il curatore, leggere tutta la […]

Storia di una schizofrenia
Dal critico al curatore: una specie in via di trasformazione

«The art critic is an endangered species»[1]Hal Foster Negli ultimi anni, in contesti molto diversi, si è a lungo discusso, talvolta animatamente, della marginalizzazione del ruolo della critica d’arte. Il problema è molto concreto e si può persino azzardare l’ipotesi che nessuno, nella società attuale, possa affermare indiscutibilmente di svolgere a tempo pieno questa attività, […]

Vasi comunicanti
A proposito del rapporto tra critica e storia dell’arte

Nel 2002 la rivista «October», fondata da Rosalind Krauss e da Annette Michelson alla metà degli anni Settanta con la dichiarata intenzione di rovesciare il canone formalista, allora ancora dominante nella critica statunitense, scelse di festeggiare il suo centesimo numero con una tavola rotonda dal titolo sorprendentemente anodino: The Present Conditions of Art Criticism[1]. A […]

La costruzione del consenso
Breve storia di un corporativismo forzato

Cos’è la critica d’arte, a cosa serve, quali sono i suoi metodi e le sue potenzialità, e come mai quando sorge una polemica al suo interno – qualcosa abbiamo visto su «IlSole 24 Ore» di recente – si infossa immediatamente? È nata in tempi recenti – un paio di secoli al massimo ─ cedendo agli […]

Precarietà del critico e sue vulnerabilità
Nodi atavici e attuali

La critica d’arte esiste ancora? Quali sono gli ambienti in cui si manifesta? Che cos’è la critica d’arte oggi? Quali sono i suoi strumenti? È una professione? A chi è indirizzata? Che impatto ha? Chi e che cosa sposta? Quanto è autonomo il critico? Le tante domande che investono la critica d’arte contemporanea danno prova […]

Conflitti di disinteresse
Una conversazione con Andrea Bellini

Andrea Cortellessa: Non può non colpire che «Artribune» abbia decretato le tue Storie dell’arte contemporanea (ex æquo con quello di Marco Mancuso) «miglior saggio» dell’anno; e che anche ne Il meglio e il peggio del 2023 de «Il Giornale dell’Arte» il tuo venga segnalato, da Laura Cherubini, come «libro dell’anno». Quando è evidente, a chiunque […]