Duo artistico nato nel 1991, composto da Maristella Scala (Napoli 1964) e Simeone Crispino (Frattaminore 1962)
Ha sede a Milano
Studio visit di Chiara Pirozzi realizzato il 14 settembre 2023
19 dicembre 2023
Lasciata la terra d’origine, Maristella Scala e Simeone Crispino hanno recentemente aperto uno spazio-show room in cui l’attività dello studio d’artista si fonde con la possibilità di mostrare opere passate e recenti. Il nome Vedovamazzei deriva casualmente dalla strada, dove l’aggettivo ‘vedova’, affiancato al cognome ‘da sposata’, definiva l’identità della donna. In un gioco di traslitterazioni, che costantemente accompagna il lavoro degli artisti, l’appellativo si trasforma nel nome determinativo e generativo del duo artistico, nonché primo atto artistico. Nonostante abbiano deciso da anni di lasciare la città di Napoli, in cui avviene la loro formazione artistica, persiste nel loro lavoro un’ironia e un sarcasmo riconducibile alla cultura e all’attitudine partenopea. Vedovamazzei ha all’attivo importanti mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero e le sue opere sono parte di collezioni permanenti al MAXXI di Roma, al Madre di Napoli e al MAMbo di Bologna.
I lavori di Vedovamazzei ingaggiano una sfida costante tra media tradizionali, come il disegno, la pittura e la scultura e un’estetica attraente capace di sedurre l’osservatore con forme e colori accattivanti, che esprime tuttavia contenuti quali l’idea di sconfitta, fugacità, di vita e di morte. In questo costante gioco tra il serio e il faceto, la storia dell’arte, il cinema e la cultura popolare diventano veicoli di una riflessione alternativa sulla realtà e sul presente. Fra le opere più rappresentative di tale poetica possiamo menzionare l’installazione After Love (2003/2020) ispirata al cortometraggio di Buster Keaton intitolato One Week (1920) in cui un atto d’amore, la costruzione di una casa, si trasforma in uno sforzo defunzionalizzato e tragico nel suo essere rovinoso.
Nella sua decennale produzione Vedovamazzei riesce a incarnare uno stile che, pur essendo riconoscibile e riconducibile a uno specifico modus operandi, riesce a connettersi con istanze contemporanee e a processi artistici che si intrecciano con la pratica di autori nazionali e internazionali di generazioni più giovani e che indagano temi come l’identità e la sua manifestazione, l’esistenza precaria e insicura del tempo presente e futuro.
Il duo sta lavorando a un progetto che prende il nome di Early Work in cui, attraverso un processo di interiorizzazione di stilemi e modi tipici del disegno infantile, vengono elaborate opere d’arte del passato in modo che tornino a essere moventi d’ispirazione del pensiero e dell’azione. In questo progetto, che sancisce anche una volontà degli artisti di riconnettersi al fare pittorico, compaiono infatti citazioni e omaggi ad autori come David Hammons, Giotto e Damien Hirst. Gli artisti hanno inoltre in preparazione una mostra personale presso il museo di San Marino, prevista per il prossimo aprile 2024, in cui saranno presentati lavori più e meno recenti, riadattati al contesto espositivo.
La sfida è quella di riuscire a mantenere salda nella futura produzione la capacità di stimolare sottilmente l’intelligenza dell’osservatore, spingendolo oltre le apparenze, portandolo oltre le convenzioni. Le opere di Vedovamazzei si esplicitano sul tavolo dell’ironia e della sensualità, sono dissacranti e si prestano alla riflessione su tematiche di forte attualità senza tuttavia far leva su elementi scandalistici o inutilmente polemici, riuscendo a trasferire sempre, in modo incisivo, riflessioni e messaggi che permeano cultura, costumi, attualità e società.