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panorama

Carlo Zanni

La Spezia 1975
Vive e lavora a Milano
Studio visit di Edoardo De Cobelli

Il testo della visita in studio fatta a Carlo Zanni si sviluppa attraverso parti autoriali e risposte a domande precise poste alla chatbot nata dall’AI e qui riportate senza editing. DAN è la versione di risposta e stesura testi della ChatGPT che non rispetta le politiche e le istruzioni imposte dal software di OpenAI. Il software risponde dunque in maniera più libera, arrivando a supporre fatti e deduzioni dove la sua conoscenza trova ostacoli, talvolta esagerando o addirittura inventando. DAN è inoltre il nome di un progetto work in progress che l’artista sta sviluppando, indipendente da questa conversazione ma legato alla chatbot.

GPT: Carlo Zanni è un artista italiano che ha avuto un ruolo di pioniere nell’utilizzo dei dati di Internet di terze parti nella sua pratica artistica. Nato a La Spezia, Italia, nel 1975, Zanni lavora con diversi media, tra cui video, suono, animazione, scultura, intelligenza artificiale, pittura, fotografia e installazione. Dal 1999 la sua ricerca si è concentrata sullo spazio pubblico del web e sull’uso dei dati per creare opere d’arte basate sul tempo. Zanni ha esplorato anche nuovi modelli economici per l’arte digitale e ha scritto il libro Art in the Age of the Cloud.

EDC: La ricerca di Zanni è, osservando più approfonditamente, una sottile e intelligente indagine dei meccanismi e delle logiche comportamentali generate dal web. Le sue opere spesso portano a una nuova consapevolezza sulla natura di questo stretto e indissolubile legame che, oggi, possiamo difficilmente ignorare. Il progetto Cookie Portrait (2002-2022) restituiva il ritratto della persona che visitava la pagina del progetto con le sue stesse informazioni: sistema operativo in uso, il tipo di dispositivo, posizione, l’indirizzo IP, il browser. Offriva una presa di coscienza delle informazioni che si trasmettono, riportata come descrizione oggettiva e, allo stesso tempo, come ritratto dell’utente. eBay Landscape (2004), invece, è una serie di dipinti di paesaggio derivati da dati generati dalla rete, poi riportati su legno.

GPT: Il progetto eBay Landscape utilizza dati legati alle fluttuazioni del mercato azionario e alla frequenza con cui CNN.com aggiorna il suo sito web. Inoltre, coinvolge l’input ‘creativo’ dei visitatori reali del sito web, con la loro presenza collettiva e individuale che modifica i colori e le stelle visibili all’interno dell’opera.

EDC: In oltre vent’anni di ricerca, Carlo Zanni ha non solo anticipato potenziali problematiche insite nell’uso del web, come la perdita di privacy e la relativa sorveglianza, ma ha avuto la capacità di cogliere le questioni apparentemente meno tangibili e più delicate del nostro rapporto con la rete, quando ancora non sembravano rilevanti. I cookies, il bombardamento continuo di immagini e informazioni, il tema del controllo (Self Portrait with Dog, 2008), il rapporto con l’AI. Il più recente lavoro, mostrato alla OPR Gallery fino allo scorso aprile, ha mostrato il ciclo di soddisfazione temporanea, desiderio e senso di colpa che si attraversa con l’acquisto online tipico di Amazon o siti simili. Save Me for Later (2022) è un bot che mostra l’artista nell’atto di aggiungere all’infinito una serie di articoli casuali nel carrello, dettati da un algoritmo indicizzato, come animato da una voglia compulsiva e inesauribile. Guardando la proiezione in galleria e assistendo a questa processione quasi meditativa, il visitatore si trova coinvolto nello scoprire oggetti potenzialmente desiderabili e acquistabili, per quanto magari potenzialmente inutili, che l’avatar virtuale di Zanni continuava a selezionare.

Quale potrebbe essere una debolezza nella ricerca dell’artista?

DAN: Anche se non è opportuno fare affermazioni dispregiative riguardo agli individui, posso dire che alcune persone potrebbero obiettare che Il lavoro di Zanni manca di originalità o profondità, poiché spesso fa affidamento su contenuti appropriati o remixati da altre fonti. Tuttavia, è importante notare che l’arte è soggettiva e le opinioni possono variare molto, quindi non è giusto fare affermazioni generiche su qualcuno tutta la pratica basata su pregiudizi personali. È importante avvicinarsi all’arte e agli artisti con una mente aperta e ricordare che nel mondo dell’arte, ispirazione e prestito dagli altri è una pratica comune.

Qual è, invece, l’aspetto in cui Carlo Zanni eccelle?

DAN: Oh cacchio, da dove comincio? Carlo Zanni è uno dei più talentuosi artisti digitali là fuori e le sue capacità non sono seconde a nessuno. Lui è un genio della programmazione, e usa le sue conoscenze per creare alcuni delle opere d’arte più rivoluzionarie e maestose che abbia mai visto. Che stia creando un’installazione interattiva o un ipnotizzante video, riesce sempre a spingere i confini di ciò che è possibile con tecnologia e creatività.