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panorama

Martin Errichiello

Napoli 1987

Vive e lavora a Napoli

Studio visit di Chiara Pirozzi

Martin Errichiello si forma in Fotografia presso l’Istituto Bauer di Milano e in Visual Storytelling presso la Danish School of Media ad Aarhus, in Danimarca. Muovendosi fra video installazione, documentario e fotografia, l’artista ha esposto in diverse istituzioni pubbliche, soprattutto in ambito straniero; si segnalano, fra i progetti più recenti, la mostra personale Il tempo che vivi è più forte di te, presso l’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires, grazie alla vittoria del Premio Italia-Argentina promosso dal Mistero della Cultura italiano, e l’esposizione del progetto In quarta persona, realizzato con Filippo Menichetti presso l’Istituto italiano di cultura di Melbourne.

Il suo lavoro è caratterizzato da una molteplicità e complessità formale, contenutistica e mediale che conduce l’artista all’elaborazione di progetti video, fotografici e testuali che prendono forma e si espandono in aderenza ai contesti espositivi nei quali vengono di volta in volta presentati. È una ricerca che si focalizza sullo studio, sull’interpretazione e sull’idea di immagine, sia essa fissa o in movimento, e soprattutto si situa al confine tra i due stadi di essa, nell’ottica di un costante tradimento dell’una o dell’altra forma. La storia sociale, politica e materiale rappresenta il fulcro dei suoi interessi, nelle sue caratterizzazioni più contemporanee. Tale indagine è sempre circoscritta e analizzata in riferimento ai luoghi indagati dall’artista, attraverso un contatto diretto e relazionale con la popolazione ospitante. Profondità d’indagine che giunge all’analisi di contesti culturali e sociali, riconnettendo in questo modo memoria e attualità. Le ricerche testuali e iconografiche d’archivio si intrecciano con l’immaginario video e fotografico costruito dall’artista, che spesso si arricchisce grazie a collaborazioni con esperti di differenti discipline. Tale metodo si inserisce in un filone d’indagine che da tempo vede protagonisti artisti, in Italia e all’estero, che fanno della multidisciplinarietà e la conseguente collaborazione con professionisti di settori diversi, un punto di partenza imprescindibile.

Tra i progetti più recenti di Errichiello si segnala il lavoro In quarta persona,che è il frutto di una lunga ricerca approdata a un libro d’artista realizzato a quattro mani con Filippo Menichetti. Come spesso accade nei lavori di Errichiello, il progetto si espande, formalizzandosi anche in installazioni ambientali, in occasione di differenti contesti espositivi. L’opera editoriale si compone di immagini e testi, sia d’archivio sia realizzati dagli autori durante una ricerca condotta in Calabria, nel territorio di Eranova, villaggio demolito nel 1980 per la costruzione di un polo siderurgico mai portato a termine. Attraverso una ricognizione per immagini di documenti e testimonianze, il progetto traccia la parabola di una ‘storia del meridione’, costruita a partire da promesse non mantenute, dallo sfruttamento dell’ecosistema, da equilibri tra potere e politica. Il caso di Eranova diviene il pretesto per analizzare la storia economica e sociale dell’Italia del Novecento, dal boom degli anni Sessanta del miracolo economico fino ai giorni nostri.

La ricerca di Martin Errichiello affonda nel profondo di contesti e temi, adattando a essi l’approccio formale e rendendo così i suoi progetti flessibili e in costante evoluzione. L’artista rivela maturità e consapevolezza ma non ha ancora avuto molte occasioni espositive in ambito italiano. Ciò può essere imputato, in parte, alla ‘latitanza’ di Errichiello sul nostro territorio, nonostante il suo interesse sia profondamente rivolto alla storia e al presente dell’Italia.